Nel mondo della viticoltura, la scelta del sistema di allevamento della vite riveste un ruolo fondamentale nella qualità e nella resa dell'uva. Due dei metodi più diffusi e apprezzati sono il Guyot e il Cordone speronato, ciascuno con caratteristiche specifiche che li rendono adatti a diversi terroir e varietà di uva.
Metodi di potatura a confronto
Il sistema Guyot
Il Guyot è uno dei metodi di allevamento più comuni, particolarmente diffuso in Francia e in Italia per la coltivazione di vitigni a bassa fertilità basale, come il Pinot Nero e il Nebbiolo.
Questo sistema si divide in due varianti principali: il Guyot semplice e il Guyot doppio.
- Guyot semplice: prevede un solo capo a frutto, generalmente lungo da 6 a 12 gemme, accompagnato da un sperone di rinnovo con 1-2 gemme.
- Guyot doppio: presenta due capi a frutto, aumentando la produzione ma mantenendo un equilibrio vegeto-produttivo.
Il Guyot è ideale per garantire una buona esposizione solare e un'ottima aerazione dei grappoli, favorendo la qualità dell'uva e riducendo il rischio di malattie fungine. Tuttavia, richiede una potatura più accurata e annuale per il rinnovo dei tralci produttivi.
Il Cordone speronato
Il Cordone speronato è un sistema di allevamento utilizzato soprattutto in climi più caldi e per vitigni che presentano una buona fertilità basale, come il Sangiovese e il Cabernet Sauvignon. Si caratterizza per una struttura più stabile e longeva rispetto al Guyot.
Le piante vengono allevate con un tronco verticale e un unico cordone orizzontale permanente mentre gli speroni, costituiti da due gemme ciascuno, sono distribuiti lungo il cordone e vengono rinnovati ogni anno con la potatura.
Questo metodo consente una meccanizzazione più agevole e riduce i costi di gestione nel lungo periodo, ma può limitare leggermente la qualità dell'uva se la produzione non viene controllata adeguatamente.
Quale metodo scegliere?
La scelta tra Guyot e Cordone speronato dipende da diversi fattori:
- Tipo di vitigno: il Guyot è più adatto a varietà con bassa fertilità basale, mentre il Cordone speronato si presta meglio a vitigni più vigorosi.
- Condizioni climatiche: il Cordone speronato è preferibile in zone calde e asciutte, mentre il Guyot si adatta bene anche a climi più freschi.
- Esigenze produttive: se l'obiettivo è la qualità piuttosto che la quantità, il Guyot è spesso la scelta migliore. Per una produzione più costante e facilmente gestibile, il Cordone speronato può essere la soluzione ideale.
Entrambi i sistemi presentano vantaggi e svantaggi, ma con una gestione attenta e una potatura adeguata, possono contribuire alla produzione di uve eccellenti e di vini di grande pregio.