Il vino rosato è sempre più protagonista nelle scelte degli appassionati di vino: non è più solo “un vino da bere fresco d’estate”, bensì una vera espressione del territorio, capace di raccontare vitigni, mani esperte e stili di vinificazione.
L’Italia, in questo senso, offre un’ampia varietà di rosati eccellenti: da quelli più delicati e floreali a quelli intensi e strutturati. Per questo vogliamo fornire una panoramica dei migliori vini rosati italiani, da nord a sud.
7 imperdibili rosati italiani
Chiaretto di Bardolino – Veneto
Tra i rosati italiani più noti e apprezzati, il Chiaretto di Bardolino DOC è prodotto sulle rive del Lago di Garda con uve Corvina, Rondinella e Molinara. Si presenta con un colore rosa tenue e profumi floreali, agrumati, con una beva fresca e sapida. È il rosato ideale per antipasti di lago, piatti vegetariani e finger food.
Lagrein Rosato – Alto Adige
In Alto Adige, il Lagrein Rosato ha una personalità più marcata. Le uve Lagrein regalano un rosato di colore intenso, con note di frutti di bosco, pepe rosa e un’acidità vivace. È un vino fresco ma con struttura, ottimo con salumi, formaggi e piatti di montagna più leggeri.
Cerasuolo d’Abruzzo – Abruzzo
Il Cerasuolo d’Abruzzo DOC è forse il rosato più “rosso” d’Italia: colore ciliegia brillante, profumi intensi di amarena, melograno, rosa canina. Nasce da uve Montepulciano e ha un carattere deciso, ma è comunque fresco e stuzzicante. Si abbina perfettamente a zuppe di legumi, piatti della tradizione abruzzese, ma anche alla pizza.
Castel del Monte Bombino Nero – Puglia
Tra i rosati pugliesi, merita una menzione il Castel del Monte Bombino Nero DOCG, ottenuto dall’omonimo vitigno autoctono. È un vino raffinato, dal colore rosa corallo, con note di frutti rossi e fiori bianchi. Piace per la sua leggerezza e finezza, ed è perfetto per la cucina mediterranea, dal pesce alle verdure grigliate.
Five Roses – Salento, Puglia
Impossibile non citare in questa lista il celebre Five Roses della cantina Leone de Castris, il primo rosato imbottigliato e commercializzato in Italia nel 1943. Ottenuto da Negroamaro e Malvasia Nera, è un rosato di grande personalità: fruttato, morbido, con una piacevole persistenza. È ideale con primi piatti estivi e carni bianche.
Etna Rosato – Sicilia
Prodotto con uve Nerello Mascalese, l’Etna Rosato è un vino vulcanico nel vero senso del termine: elegante, minerale, con una piacevole sapidità – il clima e i suoli dell’Etna gli conferiscono una finezza rara. Ottimo con pesce affumicato, crudi di mare e sushi.
Rosato toscano – Toscana
La Toscana, terra nota per i grandi rossi, ha saputo dare il giusto rilievo anche ai vini rosati. Qui, la base è spesso il Sangiovese, che regala rosati freschi e profumati, ottimi con i salumi tipici del territorio, i pici alle verdure e le insalate di farro.
L’Italia produce rosati per tutti i gusti: da quelli leggeri ed eleganti del nord, a quelli intensi e mediterranei del sud, fino agli esemplari equilibrati e raffinati della Toscana. Tutti sanno essere veri protagonisti della tavola, esattamente come gli illustri “colleghi” bianchi e gli eccellenti “cugini” rossi.